domenica 11 febbraio 2018

Mezza del castello - Vittuone (MI)

il castello

Qualche mese fa, sull’onda dell’entusiasmo per una buona condizione fisica, avevo deciso di iscrivermi alla Mezza del castello; nel frattempo lo stato di forma è un po’ scemato a differenza dei soliti acciacchi che invece non mi mollano mai.
Così, erano già quindici giorni che pensando all’appuntamento odierno, ero piuttosto preoccupato…

Ad ogni modo, stamane mi son presentato in quel di Vittuone determinato a fare del mio meglio e poi…
…e poi sarebbe stata la strada a sentenziare il suo inappellabile verdetto.

Dopo esser stato rintanato fino all’ultimo al calduccio della zona ritiro pettorali (oggi la temperatura era piuttosto rigida), ad una ventina di minuti dal via, in compagnia dell’amico Giovanni Vanini, arriva il momento di accennare un timido riscaldamento…
Una dozzina di minuti e tre o quattro allunghi, prima di sfilarmi la mantellina e andare a prender posto sulla linea di partenza.

Ore 9.00, ecco scoccare il febbrile conto alla rovescia:
…5, 4, 3, 2, 1…
Partiti.

partenza

A dettare da subito il ritmo è Loris Mandelli, che su queste strade vanta già un 2° posto e una vittoria; al suo inseguimento Roberto Dimiccoli e Manuel Molteni, poco più dietro un gruppetto con Vanini, Bertocchi, Feltrin e Caracci, a cui anche se a fatica provo ad accodarmi.
Operazione che mi riesce solo in parte: rimango infatti ad una ventina di metri dal gruppetto, ma senza mai riuscire a guadagnarne la scia…

Continuo così fino circa a metà gara, passando ai 10km in 34’35” e tenendo sempre a tiro il quartetto che mi precede di pochi metri.
Al giro di boa, proprio al passaggio sotto al castello di Cusago che da il nome alla manifestazione, capisco però che sto facendo davvero troppa fatica e di chilometri all’arrivo ne mancano ancora tanti, troppi.

passaggio al castello

Improvvisamente le gambe si fanno pesanti, la mia azione di corsa non è più fluida e i tempi parziali al chilometro si alzano inesorabilmente.
Non mi resta altro da fare che provare a gestire al meglio la situazione, cercando di non perder troppe posizioni, senza però spremermi inutilmente.
Procedo così fino al 18°km, dove quasi contemporaneamente riprendo e passo Feltrin, ma a mia volta subisco il sorpasso di un brillante Diego Giacomini; la testa vorrebbe reagire, ma le gambe non ne voglion sapere…

arrivo

Ultimo chilometro, la maledetta salita al ponte sospeso sulla strada provinciale e finalmente il gonfiabile del traguardo, che attraverso in 9a posizione assoluta, con un discreto tempo di 1h15’28”.
Un po’ deluso, ma alla fine direi che il crono rispecchia abbastanza bene quello che è il mio attuale stato di forma.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Loris Mandelli – Pol. Carugate (1h10’18”), 2° Manuel Molteni – G.S. Villa Guardia (1h11’18”), 3° Roberto Dimiccoli – U.S. San Maurizio (1h11’34”), 4° Mattia Bertocchi (1h12’15”), 5° Giovanni Vanini (1h12’16”), 6° Jacopo Caracci (1h13’21”), 7° Alessandro Rossetti (1h13’28”), 8° Diego Giacomini (1h15’01”), 9° Giuseppe Bollini (1h15’28”), 10° Giovanni Stella (1h15’31”).

CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Valentina Dameno – Atl. Ovest Ticino (1h23’36”), 2a Lorenza Banchetti – Urban Runners (1h24’39”), 3a Ilaria Lanzani – P.B.M. Bovisio Masciago (1h28’12”), 4a Gaia Dubini (1h28’23”), 5a Elisabetta Di Gregorio (1h29’32”).

ENDU                   PDF

Vabbè, anche se oggi le cose non sono andate esattamente come avrei voluto, rimane la soddisfazione di non aver mollato e aver portato a casa anche questa!
Coi 21,097km tornerò a confrontarmi più avanti, magari sperando di presentarmi un po’ meglio all’appuntamento.

premiazioni SM40

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