domenica 28 agosto 2016

Memorial Zedde - Monvalle

23a tappa Piede d’Oro 2016

Beppe VS Tony

Agosto volge ormai al termine, per molti le vacanze sono solo un lontano ricordo (…) e anche per il Piede d’Oro è tempo di “riaprire i battenti”.
Ad inaugurare la ripresa delle competizioni targate PSV, è toccato a Monvalle e al suo classicissimo “Memorial Zedde” che per l’occasione ha presentato un tracciato in parte rivisto ed inedito rispetto al passato.

Dopo un bel riscaldamento in compagnia dell’amico Antonio Vasi, siamo pronti a schierarci sulla linea di partenza; un minuto di silenzio in memoria di Antonio Zedde e delle vittime del recente terremoto che ha colpito il centro Italia, ed ecco arrivare lo sparo dello starter.

partenza

Usciamo dal campo da calcio e ci immettiamo sulla strada asfaltata che conduce verso il cimitero del paese; poche centinaia di metri e ci tuffiamo nella vegetazione dei boschi.
Il sentiero è un susseguirsi di sali scendi, dove oltre alle difficoltà altimetriche, bisogna prestare la massima attenzione ai rami ad altezza volto che ad ogni falcata bisogna cercare (…e sperare) di evitare.

Al comando ci ritroviamo in quattro: io, Antonio Vasi, Nader Rahhal e Salah Argoub.
Ci alterniamo a fare l’andatura almeno fino al terzo chilometro, quando sull’ennesimo cambio di pendenza Nader comincia a perder terreno; restiamo in tre, ma è questione di poco: è infatti Salah a forzare l’andatura, guadagnando poco alla volta qualche metro di vantaggio su Antonio e il sottoscritto…

Fra sentieri invasi da rovi, rami e sassi, bivi non segnalati e altri segnalati malamente con conseguenti errori di percorso (…), la gara scivola via senza grossi colpi di scena: Argoub sempre al comando in solitaria, mentre io e Vasi a darci battaglia alle sue spalle a non più di 100/150 metri di distacco.

Quando mancano un paio di chilometri al traguardo Salah sembra essere un po’ in difficoltà; Antonio mi passa e mi incita a non mollare:
”Dai Beppe che lo andiamo a riprendere!”
Effettivamente ci avviciniamo lentamente al battistrada, ma a mille metri dall’arrivo il divario è ancora sostanzioso…
Decido di provare a forzare ulteriormente il ritmo: accelero a fondo, stacco Antonio e mi butto tutto solo a caccia di Argoub.

La sagoma del portacolori dell’Atletica Gavirate si fa sempre più vicina, comincio a crederci per davvero, ma il gonfiabile dell’arrivo è ormai prossimo…
Niente da fare, purtroppo mi devo accontentare del 2° posto, tagliando il traguardo ad una manciata di secondi da Salah con il tempo di 37’52”, necessario per coprire i 10,04km rilevati al mio GPS.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Salah Argoub (37’47”), 2° Giuseppe Bollini (37’52”), 3° Antonio Vasi (38’07”), 4° Rahhal Nader, 5° Alì Ahouate.
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Elena Begnis (43’13”), 2a Eugenia Vasconi, 3a Cinzia Lischetti, 4a Antonella Panza, 5a Cristina Grassi.

CLASSIFICA

Oggi l’organizzazione non mi ha affatto convinto…
Tracciato boschivo che non è stato minimamente pulito, con rami e rovi che spesso rischiavano anche di far cadere; il presidio e le segnalazioni poi davvero insufficienti: io ho contato almeno tre o quattro bivi completamente privi di indicazioni e altrettanti che le avevano ma posizionate in maniera per lo meno discutibile. Peccato.

podio maschile

Nessun commento:

Posta un commento