domenica 13 marzo 2016

In giro per Malgesso - Malgesso

3a tappa Piede d’Oro 2016

Da quando bazzico il Piede d’Oro (quindi almeno una decina d’anni),  il percorso di Malgesso non è mai stato lo stesso.
Quelle che invece sono delle vere e proprie costanti di questa manifestazione, sono il maltempo e la durezza che da sempre la contraddistinguono…
Ebbene, tradizione pienamente rispettata anche oggi!

Arrivo a destinazione di buonissima ora, tanto da precedere l’amico Antonio Vasi (!!!), che di solito è quello “che alza la serranda” delle varie manifestazioni a cui partecipa!
Iscrizione, pit-stop al bagno (…), qualche chiacchiera e via per il riscaldamento che ultimamente sta diventando quasi più lungo delle gare stesse!

pronti a partire

Alle 9.00 dalla splendida cornice del parco Din Don, arriva lo sparo.
E’ un pimpante Marco Tiozzo a guadagnare subito la testa del plotone; alle sue spalle il sottoscritto, Antonio Vasi, Alberto Larice, Federico Visconti, Paolo Proserpio, Rachid Argoub, Fouad Touti, Salah Argoub, Marco Maffongelli, Simone Ferraro e via via gli oltre 400 iscritti di giornata.

la partenza

Poco meno di 2km prima di abbandonare l’asfalto in favore dei boschi, con Maffongelli che nel frattempo si è portato al comando incrementando l’andatura e guadagnando immediatamente alcuni metri di vantaggio.
Fra acqua e fango in abbondanza, sono lo specialista Antonio Vasi e il giovane Federico Visconti a mettermi alla frusta…
Faccio del mio meglio per cercare di difendermi nei lunghi tratti campestri che proprio non digerisco, per poi provare a punzecchiare gli avversari nelle sporadiche uscite su strada asfaltata.

Arriviamo così attorno al 6°km con Maffongelli sempre in fuga solitaria, inseguito ad una trentina di secondi da me e Antonio Vasi, poco più dietro Rachid Argoub, Federico Visconti e Paolo Proserpio, ma il bello deve ancora arrivare…
Nell’ordine ci aspettano infatti: un pratone tutto in salita (dire che lo detesto è un eufemismo…) e la terribile salitona con pendenze da capogiro che culmina alla chiesetta di Bregano…
…circa 2km di ascesa davvero davvero impegnativi!

Antonio & Beppe

E’ proprio nel pratone che pago il maggiore scotto ad Antonio, che poco alla volta riesce a mettere qualche metro tra noi; come se non bastasse, anche Rachid approfitta del mio scarsissimo feeling con questi tipi di fondo, riuscendo a riprendermi e scavalcarmi…
Finalmente mi lascio alle spalle l’odiato prato, con la strada che continua ad inerpicarsi senza tregua, prima su fondo sterrato, poi su asfalto; nel frattempo Rachid è riuscito a riportarsi anche su Antonio, mentre io son sempre lì a pochi metri da entrambi…

Iniziamo la discesa, che in poco più di un chilometro ci riporterà fin sotto il gonfiabile del traguardo.
La situazione cambia poco o niente: Rachid riesce ad avere la meglio su Antonio, mentre io mi devo accontentare della posizione immediatamente alle spalle dei due compagni d’avventura…

Concludo così la mia fatica al 4° posto assoluto, coprendo i 9,3km rilevati al mio GPS in 35’14”.

arrivo

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Marco Maffongelli (34’35” non competitivo), 2° Rachid Argoub (35’01”), 3° Antonio Vasi (35’08”), 4° Giuseppe Bollini (35’14”), 5° Federico Visconti (35’39”), 6° Paolo Proserpio (35’47”), 7° Simone Ferraro (36’00” non competitivo), 8° Salah Argoub (36’28”), 9° Fouad Touti (36’40”), 10° Marco Tiozzo (37’11”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Eugenia Vasconi (40’24”), 2a Manuela Maffongelli (40’38” non competitiva), 3a Marta Dani (44’44”), 4a Cristina Grassi (46’42”), 5a Elena Soffia (46’56”), 6a Maria Adele Carretta (48’49”), 7a Barbara Pierini (50’01”), 8a Lizia Rodari (50’16”), 9a Lorena Castiglioni (51’42”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazioni maschili

Nonostante il meteo che ancora una volta ci ha messo lo zampino, gara davvero ben riuscita! Percorso durissimo, ma altrettanto bello e appagante, ben segnalato e presidiato; buona la logistica, così come il ristoro.
Una menzione particolare per le premiazioni: davvero super! Da prendere ad esempio da molte altre organizzazioni…

Per quanto mi riguarda, molto soddisfatto: riuscire ad arrivare ad una manciata di secondi da Argoub e Vasi, mettendomi alle spalle fior di avversari su un percorso come quello di Malgesso che è da sempre una delle mie bestie nere…
…bè, è tanta roba!

Domenica prossima altra tappa di quelle very hard: torna infatti l’appuntamento con la “Tre valli Voltorresi”, unica gara del Piede d’Oro a svolgersi nel pomeriggio.

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