domenica 4 ottobre 2015

Camminata alpina - Cardana di Besozzo

29a tappa Piede d’Oro 2015

Stamane, altra giornata in cui non è stato facile “strisciare” fuori dal letto…
…alle 6 quando è suonata la sveglia era ancora buio pesto, come se non bastasse pioveva e anche la temperatura era tutt’altro che gradevole.

No problema.
Oggi è tempo di “Camminata Alpina” a Cardana di Besozzo, da sempre una delle tappe che più amo!

Arrivo a destinazione che ancora pioviggina, ma il meteo sembra volgere al bello; iscrizione, qualche chiacchiera e via per un bel riscaldamento in compagnia di Ronnie Fochi.
Proviamo a capire dove sarà la partenza e quale la direzione da imboccare al via, dato che il classico tracciato che ha sempre caratterizzato le passate edizioni è stato completamente stravolto a causa delle forti piogge e di uno smottamento che ha interessato la zona.

Alla fine capiamo che la partenza e tutta la prima parte di gara sarà invertita rispetto agli scorsi anni, mentre la seconda parte sarà interamente inedita almeno fino alle ultime centinaia di metri, dove ad attenderci ci sarà sempre lei: la terribile ascesa che passando dietro la chiesa del paese, risale fin sotto al gonfiabile dell’arrivo.

Ad ogni modo, fra un allungo, un pit-stop per espletare i bisogni fisiologici (…) e un altro allungo, arriviamo al momento del via.
Si parte “allegri”, con la strada leggermente in discesa che invoglia ancor più a pigiare forte sull’acceleratore! Ma è questione di poco, bastano infatti 500 metri per ritrovarci sulle arcigne rampe che conducono al punto più alto dell’intera gara: il suggestivo pratone dei 2 pini, dove è posto anche il Gran Premio della montagna.
Ronnie è già in fuga solitaria, al suo immediato inseguimento un brillante Stefano Caruso, poco più dietro un gruppetto con Fouad Touti, Luca Ponti e il sottoscritto, qualche altro metro ed ecco arrivare Mattia Grammatico e Rachid Argoub.

1a salita

Affrontiamo il canonico passaggio nel pratone, il cui fondo è reso particolarmente insidioso e pesante dall’abbondante presenza di acqua e fango, per poi lanciarci nella lunga discesa asfaltata che conduce in direzione Besozzo; nel frattempo le carte si sono un po’ rimescolate: Fochi è sempre al comando in solitaria, alle sue spalle la coppia Ponti-Touti, poco più dietro io a mia volta tallonato da un arrembante Rachid Argoub, mentre ha decisamente perso terreno Stefano Caruso.

Da qui in poi la parte inedita di percorso, che snodandosi tra le frazioni di Bogno e Castelletto, ci condurrà fino ai piedi del già noto e temutissimo strappo finale; l’andamento è decisamente muscolare e mosso, ma comunque “bello da spingere”…
…per chi ne ha!
E’ in questi chilometri che Rachid Argoub innesca una poderosa progressione, che lo porterà a risalire posizioni su posizioni, fino ad attestarsi alle spalle di sua maestà Ronnie Fochi: davvero un gran numero!

arrivo_

Io mi avvicino a Ponti, ma non a sufficienza da poterlo impensierire…
…ultimi metri sulle durissime rampe della salita conclusiva ed eccomi tagliare il traguardo in 5a posizione assoluta, coprendo i 9,17km rilevati al mio GPS in 33’59”.

CLASSIFICA MASCHILE: 1° Ronnie Fochi (32’03”), 2° Rachid Argoub (33’11”), 3° Fouad Touti (33’22”), 4° Luca Ponti (33’47”), 5° Giuseppe Bollini (33’59”), 6° Mattia Grammatico (35’30”), 7° Stefano Caruso (35’38”), 8° Simone Prina (35’41”), 9° Paolo Valente (35’46”), 10° Tiziano Crisci (35’49”).
CLASSIFICA FEMMINILE: 1a Cristina Clerici (38’57”), 2a Eugenia Vasconi (39’29”), 3a Marta Dani (41’50” non competitiva), 4a Cristina Grassi (42’54”), 5a Silvia Stingele (43’53”), 6a Cristina Albergoni (44’36”), 7a Valentina Ravazzani (44’44”), 8a Chiara Naso (45’23”), 9a Stefania Abbiati (45’58”), 10a Laura Bottazzi (47’46”).

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<

premiazioni maschili

Grazie ai “Sette Laghi Runners” e al Gruppo Alpini di Cardana, organizzazione sempre impeccabile!
Ottima la scelta di invertire la parte iniziale del tracciato per evitare la discesa sterrata che con le condizioni meteo di questo periodo avrebbe potuto causare problemi; buono anche il ristoro così come le premiazioni.

Domenica prossima sarà la volta di Cavaria con Premezzo e del suo mitico “Cross Country dei 7 campanili”, terz’ultimo appuntamento col Piede d’Oro 2015.

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