domenica 18 marzo 2012

Tre Valli Voltorresi – Voltorre di Gavirate

5a tappa Piede d’Oro 2012

Voltorre Dopo un anno di stop (2010), e un anno (2011) in cui si è corsa un’edizione un pò particolare non inserita nel calendario del Piede d’Oro, quest’oggi è finalmente tornata la classicissima “Tre Valli Voltorresi – Giro fra le frazioni”; una delle competizioni più antiche e prestigiose della zona, che in passato è stata teatro di appassionanti duelli fra i più forti corridori della provincia e non solo.

Purtroppo dopo una settimana di bel tempo con temperature massime prossime ai 20°C, la giornata di oggi è stata caratterizzata dal maltempo, che quasi a schernire i tanti podisti, ha deciso di dare il meglio di se proprio durante lo svolgimento della gara, con abbondanti scrosci di pioggia…

IMG_4668Tracciato leggermente rimaneggiato, soprattutto nella parte iniziale, dove gli organizzatori hanno pensato bene (!!!) di regalare una bella sorpresina a tutti i partecipanti: è infatti nei primi chilometri che s’incontra una salita con pendenze davvero importanti, in grado di mettere in difficoltà anche gli atleti più allenati. Insomma, percorso molto bello ma altrettanto duro ed impegnativo, oggi reso ancora più ostico dalla massiccia presenza di acqua e fango.

Alle 15 la partenza, con un Ivan Breda scatenato, da subito in testa a dettare un ritmo forsennato alla corsa! Tant’è che nel giro di un chilometro Breda, Maffongelli e Macchi hanno già fatto il buco; dietro ad inseguire Caldiroli, Argoub Salah, Ponti e Vanini, io mi attesto subito alle loro spalle.

Tengo bene fino alla sorpresina di giornata a cui accennavo in precedenza…
Una salita davvero impegnativa per di più ricavata nello sterrato dei boschi, che a causa della pioggia presenta punti anche piuttosto scivolosi; non ce la faccio proprio, devo arrestare la corsa e rassegnarmi a fare qualche passo camminando, con il conseguente risultato di essere superato da Mora, Argoub Rachid, Ferraro e Lucchina.

Finalmente ci tuffiamo in discesa, provo a recuperare, ma l’ascesa appena affrontata ha lasciato il segno…
Per di più non posso concedermi troppo respiro, perchè alle mie spalle sono già incalzato da un Matteo Rodari davvero in grande spolvero e dal sempre verde Cantisani.

HPIM5081 Nuovo passaggio nei pressi della partenza con un folto pubblico ad incitare ogni concorrente: davvero bello! Giusto un breve rettilineo per rifiatare, prima di iniziare l’ennesima ascesa fra sentieri e ponticelli sospesi; Lucchina e Mora non hanno molto vantaggio, tanto da illudermi di poter rientrare, ma la fatica comincia a farsi sentire…

Arriviamo sul lago, ormai mancano circa 2 chilometri di prato: interminabili! Lucchina rimane sempre lì a non più di 20 metri, ma devo guardarmi le spalle, perchè la coppia Cantisani-Rodari si fa sempre più minacciosa.
Finalmente entro nell’oratorio, manca solo il giro di campo, dove un mai domo Cantisani prova comunque a portarmi l’attacco finale, senza riuscire però ad avere la meglio.

Concludo così in 12a posizione col tempo di 38’49” necessari per coprire i 10,35km rilevati al mio GPS. Gara vinta da super Ivan Breda che regola al 2° e al 3° posto rispettivamente Fabio Caldiroli e Marco Maffongelli. Poi nell’ordine: 4° Salah Argoub, 5° Andrea Macchi, 6° Luca Ponti, 7° Giovanni Vanini, 8° Ederuccio Ferraro, 9° Maurizio Mora e 10° Rachid Argoub.
In campo femminile vittoria per Rosanna Urso, piazza d’onore per Chiara Quartesan, chiude il podio Barbara Benatti; poi nell’ordine: 4a Cristina Grassi, 5a Katia Fornasa, 6a Eugenia Vasconi, 7a Rita Zambon, 8a Stefania Abbiati, 9a Emanuela Brusa e 10a Cristina Albergoni.

>>>CLASSIFICA COMPLETA<<<      >>>FOTO CORSAMICA<<<

HPIM5073

Oggi sensazioni sicuramente migliori rispetto a settimana scorsa, anche se continuo a non sentirmi “a punto”… la condizione dei giorni migliori sembra non voler arrivare, ma forse mi serve solo un po’ di riposo visto che in questa prima parte di stagione ho caricato davvero molto rispetto agli altri anni.

Domenica prossima il Piede d’Oro farà tappa a Monvalle, per la 14a edizione del “Memorial Zedde”, altra gara per “uomini duri” che non ho mai digerito molto…
…ma quest’anno non sarà un mio problema…

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